COME RITROVARE LA GIUSTA MOTIVAZIONE

31 Agosto 2022

In questo video voglio parlarti di come ritrovare la giusta motivazione, di come aumentare la tua volontà di reagire soprattutto se stai attraversando un momento di difficoltà per il quale non sembra esserci una via di uscita.

Dentro di te puoi trovare tutto ciò di cui hai bisogno, talenti o qualità che ti sei dimenticato di avere ma che possono essere risvegliati con la giusta motivazione e che ti possono aiutare concretamente nel contrasto della tua malattia.

COSA È LA MOTIVAZIONE ?

La motivazione è la scintilla che ti spinge ad effettuare un’azione per ottenere un risultato.

Senza scomodare la teoria di Maslow che ipotizza una classifica dei nostri comportamenti in base ai nostri bisogni primordiali, voglio portare la tua attenzione sulle due tipologia di motivazione:

la motivazione intrinseca e quella estrinseca.

Il concetto è già chiaramente espresso da queste due parole: la motivazione intrinseca viene dall’interno, mentre la motivazione estrinseca nasce dall’esterno.

PIRAMIDE DI MASLOW

MOTIVAZIONE ESTRINSECA

Nella motivazione estrinseca esegui un’attività per ottenere in cambio una ricompensa esterna, un premio oppure evitarti una punizione. E ciò non significa soddisfare i tuoi bisogni. 

Ecco qualche semplice esempio di motivazione estrinseca:

  • facevi i compiti a scuola per evitare un castigo oppure per prenderti un premio per una bel voto; 
  • ti impegni al lavoro per avere un aumento di stipendio;
  • prometti ai tuoi figli che se mettono in ordine la camera li porterai al cinema.

MOTIVAZIONE INTRINSECA

La motivazione intrinseca si verifica invece quando agiamo senza il bisogno di ottenere ricompense esterne. Ci piace semplicemente fare un’attività o la vediamo come un’opportunità per esplorare, per ampliare la nostra conoscenza, per realizzare il nostro potenziale.

Ed è chiaro che la motivazione intrinseca è la più forte, la più intensa, in quanto coinvolge le emozioni ed è sostenuta dal nostro desiderio primario di evoluzione. Soddisfa i nostri bisogni primari.

Ecco qualche semplice esempio di motivazione intrinseca:

  • Pratichi uno sport perché ti fa stare bene e non perché vuoi vincere un premio; 
  • dipingi perché ti piace creare, non per vendere la tua arte;
  • Impari una lingua straniera non perché ti serve per il tuo lavoro, ma perché vuoi confrontarti con cose nuove.

Ciò non significa che questi comportamenti non abbiano alcuna ricompensa, anzi, le ricompense che ti danno queste attività sono le migliori: sto parlando delle emozioni positive che provi mentre ti dedichi a queste attività.

Ed è proprio qui che puoi attingere alla forza necessaria per affrontare i tuoi momenti più bui. 

Quando sei in difficoltà, nessuno ti da un premio, un biscotto ed è in questi casi che devi fare affidamento sulla tua volontà, sulla tua motivazione intrinseca, che parte da dentro. 

COME TROVARE LA  MOTIVAZIONE

Quello che ho capito dalla mia esperienza con la malattia, dal mio scorrere, è che la motivazione è come un circolo virtuoso che può essere alimentato costantemente.

Se il tuo obiettivo è stare bene, una chiave è quella di focalizzarti sulle cose che ti fanno stare bene e utilizzare di riflesso quella soddisfazione in altri ambiti. 

Io per esempio suono la chitarra in un gruppo di vecchi amici. Mi piace, ho gioia nel farlo e questa energia ritrovata la utilizzo per affrontare le sfide che la vita mi sottopone quotidianamente.

Queste emozioni positive che ricevi quando sei appagato, quando ti occupi di ciò che ti da piacere sono la fonte di energia che può alimentare la tua forza di volontà.

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STIMOLARE LA MOTIVAZIONE

La tua motivazione intrinseca può essere stimolata sotto molti aspetti. Penso ad esempio a quelli principali:

  • curiosità
  • sfida
  • controllo
  • riconoscimento
  • cooperazione
  • fantasia

Ecco i sei elementi descritti più in dettaglio:

Curiosità

La curiosità ti spinge a esplorare e imparare per il solo piacere di farlo, per ampliare la tua conoscenza e poterla trasmettere ad altri.

Sfida

Essere sfidati, e le difficoltà ti sfidano parecchio, ti permette di dare il meglio di te stesso. Puoi andare oltre i tuoi limiti, fuori dalla tua zona di comfort.

Controllo

Il tuo desiderio di controllare ciò che accade ti porta a prendere decisioni che influenzano il risultato, ad avere un atteggiamento attivo.

Riconoscimento

Abbiamo tutti un innato bisogno di essere apprezzati, siamo soddisfatti quando i nostri sforzi sono riconosciuti e apprezzati dagli altri. E questo aspetto può anche spingerti a fare ancora meglio.

Cooperazione

Collaborare con gli altri soddisfa il nostro bisogno di appartenenza, il nostro sentirci ancora utili, vivi. 

Proviamo anche soddisfazione personale quando riusciamo ad aiutare gli altri, nel nostro piccolo. A volte anche solo due parole dette ad una persona in difficoltà possono fare la differenza.

Fantasia

La fantasia implica l’uso di immagini mentali o virtuali per stimolare il tuo comportamento e spingerti ad agire per ottenere quello che desideri.

IN CONCLUSIONE

In conclusione quello che ti suggerisco di fare se vuoi uscire da questi momenti di stallo in cui ti senti sopraffatto da una moltitudine di situazioni, troppe azioni da compiere e che continui a rinviare, è quello di focalizzarti solo di un obiettivo.

Come ti ho raccontato nel video che parla dell’ autostima puoi scomporre l’obiettivo che hai scelto in piccoli traguardi facilmente raggiungibili

Questi piccoli risultati, questi piccoli premi che ti darai, credimi, hanno un effetto enorme sulla tua motivazione e la tua autostima.

Provaci e fammi sapere.

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    Paolo Boffa

    Paolo Boffa

    Aiuto le persone affette da sclerosi multipla a ottenere la forza mentale e fisica necessaria per affrontare positivamente le difficoltà e riacquistare un nuovo benessere.A differenza di altri coach o fisioterapisti non affetti dalla patologia, propongo la mia diretta esperienza da malato, aspetto che mi permette una profonda condivisione, fondamentale per comprendere il livello del disagio dei malati, delle loro difficoltà e consentendomi di fornire loro gli strumenti più adatti al raggiungimento degli obiettivi che si sono posti.

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