L’IMPORTANZA DI AVERE UN SEMPRE ATTEGGIAMENTO POSITIVO

4 Settembre 2022

In questo video voglio parlarti dell’importanza di avere sempre un atteggiamento positivo, aperto, pronto a mettere in discussione quello che conosci nell’ottica di trovare una soluzione ad un problema che devi affrontare.

Prendo spunto da una vignetta che ho visto tempo fa e che ho riprodotto forse maldestramente per questo video: rappresenta la scelta che abbiamo sempre nella vita quando veniamo sottoposti ad un momento difficile: lamentarci o reagire?

Atteggiamento positivo

LA SCELTA CHE FRONTEGGIAMO TUTTI.

Osservare la vignetta mi ha fatto riflettere anche sull’esistenza di questo stesso canale tematico: principalmente pensavo di rivolgermi a persone affette da sclerosi multipla ma a lungo andare mi accorgo che i contenuti che propongo interessano anche persone che non soffrono di questa patologia. 

Ci accomuna la necessità di trovare degli spunti, strumenti utili per affrontare le sfide che la vita ci propone continuamente. Ed è così per tutti. Scorriamo tutti in un fiume, con la nostra barca ed il nostro percorso imprevedibile che sempre ci sottopone a scelte inderogabili.

E quindi a tutti noi prima o poi può capitare di cadere in un buco profondo per poi ritrovarsi davanti alla scelta della vignetta: lamentarci o reagire?

Le opzioni sono sempre le stesse: lamentarsi oppure reagire.

Lamentarsi: L’atteggiamento negativo

Puoi stare fermo a lamentarti di quanto la vita sia difficile, ingiusta, di quanto si sia accanita proprio con te. Tu non te lo meriti. 

Ti attacchi a parole come karma, sfortuna, destino oppure cerchi di dare la colpa a qualcosa o qualcuno e intanto non ti stacchi dai tuoi schemi comportamentali che di fatto diventano la tua gabbia dorata.

Reagire: L’atteggiamento positivo

Oppure provi a reagire. Ti siedi e guardi in faccia il problema, lo analizzi, lo scomponi.

Non importa quale sia il tuo problema. Può essere una malattia, un lutto o una separazione. La perdita del lavoro o qualsiasi cosa che ti colga all’improvviso e che ti angoscia

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A COSA SERVE AVERE UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO

L’errore comune è restare travolti dal problema, non essere in grado di fare un passo indietro, respirare e provare a metterlo a fuoco.

Solo facendo un passo indietro, quasi distaccato, puoi intravedere una strada, un percorso alternativo, una soluzione.

Ed è solo con questo atteggiamento positivo che riattivi le risorse che hai, i tuoi talenti, le tue qualità, veri strumenti utili per affrontare le nostre sfide.

Una volta analizzato il problema, il passo successivo è scomporlo in piccoli passi per affrontarlo, piccoli obiettivi raggiungibili che rinforzano la tua autostima, la tua determinazione a proseguire e soprattutto ti avvicinano alla soluzione del problema.

Un po’ come l’omino raffigurato nella vignetta, che anziché restare con un atteggiamento passivo, procede a piccoli gradini.

LA MIA ESPERIENZA

Se devo fare un esempio personale, posso parlare del mio desiderio di fare un pellegrinaggio lungo il cammino di Santiago di Compostela

Ovviamente ora è molto difficile realizzarlo. Il mio problema sembra insormontabile. Ma potrei trasformarlo in una passeggiata con i miei figli. 

Anche questa ora non è fattibile, posso camminare per un quarto d’ora al massimo. Tuttavia se mi alleno ogni giorno e rinforzo gradualmente la muscolatura Posso arrivare a venti minuti o forse di più. Del resto lo sto già facendo.

Come dice una mia nuova amica, sono come un astronauta e devo riabituarmi ad utilizzare i muscoli. Piccoli obiettivi raggiungibili che sommati portano ad un obiettivo più grande.

Posso incrementare quei venti minuti se mi impegno ed essere in grado di fare una breve passeggiata.E forse un giorno posso pensare di percorrere il cammino di Santiago utilizzando un autobus e camminando per brevi tratti.

Cambia la forma, ma non la sostanza. Non so te, ma io non sono venuto al mondo per lamentarmi dentro un buco. Non è questo il motivo per cui sono nato, non è questo il modo con il quale voglio essere visto oppure ricordato.

Se cerchi nuovi stimoli per provare a cambiare  il tuo punto di vista e affrontare sotto una luce diversa le tue sfide, chiamami e vediamo insieme come posso aiutarti.

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    Paolo Boffa

    Paolo Boffa

    Aiuto le persone affette da sclerosi multipla a ottenere la forza mentale e fisica necessaria per affrontare positivamente le difficoltà e riacquistare un nuovo benessere.A differenza di altri coach o fisioterapisti non affetti dalla patologia, propongo la mia diretta esperienza da malato, aspetto che mi permette una profonda condivisione, fondamentale per comprendere il livello del disagio dei malati, delle loro difficoltà e consentendomi di fornire loro gli strumenti più adatti al raggiungimento degli obiettivi che si sono posti.

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