RINASCI ATTRAVERSO I TUOI TALENTI

In questo video voglio parlarti di talenti, ovvero di attitudini innate che ognuno di noi ha dalla nascita, ma alle quali non prestiamo particolare attenzione.

Siamo portati a credere che il talento sia qualcosa di esclusivo e del quale solo le persone di successo ne hanno beneficiato per chissà quale motivo o casualità.

In realtà ognuno di noi nasce con un talento naturale e le persone di successo sono quelle che lo hanno individuato e riescono a sfruttarlo al meglio.  

COSA È UN TALENTO 

Se ci fai caso, c’è un qualcosa di misterioso che puoi riconoscere e che si verifica quando fai qualcosa in linea con i tuoi talenti: sei efficace, spontaneo. Nulla è particolarmente difficile oppure stressante.

Tutto ti riesce naturale:

è il momento magico dove ciò che ami fare si allinea con ciò che sai fare bene.

Ed è proprio questa innata semplicità che ti fa pensare che questo tuo modo di agire sia comune a tutti e non invece un tuo valore unico, legato ad una tua particolare attitudine.

Molto spesso fin da piccoli veniamo spinti a focalizzarci sulle nostre debolezze e non sui nostri punti di forza. Banalmente, quando un bambino prende un brutto voto in matematica ma è bravissimo nelle lingue, la tendenza è fargli fare delle lezioni di ripetizione di matematica per adeguare il suo livello agli altri e non a sviluppare le sue qualità di apprendimento delle lingue o della comunicazione.

La gente alla fine si concentra molto di più sui punti deboli invece che impiegare le proprie energie su quelli di forza.

E il non vivere una vita basata sui punti di forza può portare a insuccesso, infelicità e nel peggiore dei casi anche alla malattia.

LA MIA ESPERIENZA DA MALATO

Sulla base della mia diretta esperienza da malato posso dirti che il percorso che stai affrontando può essere alleggerito dalla riscoperta dei tuoi valori, delle tue abilità in quanto la malattia è anche la manifestazione di un disagio più complesso, interiore che va analizzato e compreso a fondo.

È mai capitato anche a te di riflettere su quanto sei lontano da te stesso? 

• E se la tua malattia volesse comunicare qualcosa?
• Se fosse l’espressione massima della distanza che esiste tra chi potresti essere e quello che ti sei ritrovato a fare?

Se vuoi avere un approccio diverso con la tua malattia ti suggerisco di cercare quali sono i talenti nei quali ti identifichi di più, in modo da avere uno sguardo diverso nei confronti di questo oscuro compagno di viaggio.

A proposito di talenti ho letto un libro di Tom Rath, StrengthsFinder 2.0, che parla dei risultati di uno studio effettuato dalla Gallup, una società di analisi e consulenza. 

Uno studio durato più di quarant’anni ed effettuato su più di 300.000 persone di successo e che ha prodotto una classificazione di 34 talenti ricorrenti e di un test di 177 domande che fa emergere i 5 talenti dominanti celati in ognuno di noi.

Personalmente  io non ho fatto il test, ma leggendo le caratteristiche elaborate dei 34 talenti ho avuto molti spunti di riflessione che mi hanno aiutato a riscoprire e a sfruttare qualità  innate in mio possesso.

LA MIA RINASCITA ATTRAVERSO I TALENTI

Grazie a questo libro ho trovato nuovi stimoli, fiducia nelle mie capacità e autostima.

Ho iniziato a dare più valore a cose che prima mi sembravano scontate e da lì è partito un nuovo percorso verso una versione migliore di me, più determinato a contrastare la malattia, più sereno.

Il mio progetto di divulgazione è animato anche da qualità come comunicazione ed empatia che fanno parte della mia essenza ma che non avevo mai provato a sviluppare.

Se sei interessato ai talenti e vuoi approfondire l’argomento, ho preparato un mini corso gratuito, dove ho tradotto per te i 34 profili e dove potrai trovare ulteriori spunti di riflessione. Puoi ottenerlo accedendo gratuitamente alla sezione corsi SCORRI CON ME cliccando qui

È un lungo percorso di crescita, un viaggio che puoi iniziare attraverso la lettura di questi 34 profili.

• Cerca in quali ti identifichi di più.
• Prenditi il tempo necessario per analizzare chi sei
• Scrivi su un diario le tue riflessioni, i tuoi obiettivi.
• Cerca di comprendere insomma quanto sei lontano da loro.

Non solo siamo alla ricerca del bandolo della matassa, ma miriamo ad evolvere come individui indipendentemente dal nostro percorso. 

E non dimenticare: quando non ottieni i tuoi obiettivi o non riesci ad effettuare un cambiamento significativo, c’è solo un responsabile.