“Qual è la differenza tra avere la malattia oppure essere la malattia?
Puoi spiegarmelo, non riesco a capire”.
Questa domanda mi è stata rivolta da una mia carissima amica dopo aver visto un mio video sulla visualizzazione. Il suo messaggio mi è arrivato mentre ero in un bar.
Credo che questa foto sia la risposta migliore alla sua domanda.
Avere una malattia
Avere la malattia significa accettarla, guardarla negli occhi e continuare ad essere se stessi. Mantenere la tua dignità, la tua essenza, i tuoi valori, il tuo credo.
Significa decidere di andare in un bar a cantare al karaoke con tua moglie e tua figlia e a divertirti come e con tutti.
Significa andare in un posto dove sai che incontrerai tanta gente che ti conosce e non ti vede da un pezzo.
Significa vedere i loro sguardi ed avere in dono la loro commozione, la gioia nel vederti ancora sereno, felice. Avere abbracci con persone speciali che ti mancavano da troppo tempo, come quello di questa foto.
Io scorro con il mio oscuro passeggero.
La barca e mia, mio il timone.
Questo è avere la malattia.
Essere una malattia
Essere la malattia significa stare rintanati in casa a lamentarsi. Scegliere di non vivere.
Significa occuparsi sempre e solo di quello che hai perduto, non di quello che resta e di quello che puoi dare e ricevere ancora.
Secondo me essere la malattia significa trasformarsi in qualcosa che non sei.
Perché vali molto di più di quello che la malattia ti fa credere di essere. La malattia è una condanna solo se tu la definisci come tale.
La vita è un fiume che scorre e va vissuta per quello che è ora, adesso.
Grazie a tutti gli amici che ho rivisto stasera, siete tutti in questo abbraccio con Rosy.
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