Me ne rendo sempre di più conto, sono proprio fortunato. Nel mio percorso con la sclerosi multipla l’amicizia ha certamente un ruolo chiave. Oltre alla famiglia sono attorniato da amici veramente unici e preziosi.
Ho amici fantastici che suonano nella band del “chitarrista metallaro seduto”, che poi sarei io.
Ci sono quelli che si fanno in quattro per portarmi in montagna.
C’è chi mi accompagna quando decido di fare una follia tipo un tuffo in una piscina piena di acqua gelata.
Chi mi regala un deambulatore, come Sebastiano: “Usalo al posto delle stampelle, così cammini meglio e poi ti puoi sedere quando sei stanco.”
Chi mi sostiene, chi mi cerca anche solo per due chiacchere. Quelle che fanno bene ad entrambi.
Oggi giornata super con il mio compagno di banco delle elementari, Eros.
Per la seconda volta è riuscito ad allestire una mostra di cimeli da fan dove questa volta è presente anche una chitarra firmata che ho personalizzato per lui. Se ti interessano cimeli autografati ti suggerisco di visitare il suo interessantissimo sito.
È venuto a prendermi a casa mia, attrezzato con una SAR che si è procurato presso un’associazione di samaritani (per non trasformare una piacevole esperienza in un calvario) e poi mi ha riportato a casa.
È passato anche Claudio, il mio “accompagnatore delle follie” per un saluto.
È per questo che lo ripeto sempre:
La comunicazione è fondamentale. Essere chiari con se stessi e gli altri ti aiuta a coltivare il tuo tessuto sociale. Abbatte le barriere, elimina le incomprensioni e la solitudine.
Rompe l’imbarazzo e facilita il dialogo. Sono le persone che restano al tuo fianco che ti aiuteranno quando ne avrai bisogno ed è per questo che è fondamentale coltivare il tessuto sociale nel quale vivi.
Uscire dalla zona di comfort è anche questo: occuparsi di quello che resta, non di quello che abbiamo perduto. Ed è per questo che è fondamentale il tuo ruolo nel percorso di cura. Sei molto di più di quello che la malattia ti spinge a credere.
Il tuo atteggiamento ti permette anche di incontrare nuovi amici preziosi che sono attenti alla qualità della tua vita, perché da essa dipende indirettamente anche la loro.
Siamo tutti lungo un fiume, non nella stessa barca e nemmeno nello stesso fiume. Ma scorriamo insieme.
PS. Ci sono anche quelli che se non vedono un tuo post o video ogni settimana ti scrivono in privato per sapere se va tutto bene.
È la dimostrazione che il mio progetto divulgativo è valido ma soprattutto che il mio modo di scorrere è prezioso non solo per me, ma per altri.
Grazie Amici.
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