In questo articolo voglio parlarti di come affrontare la sclerosi multipla in modo positivo, evitando l’isolamento. La sclerosi multipla può essere una malattia molto difficile da gestire, ma ci sono modi per affrontarla con un atteggiamento positivo e trovare la felicità nonostante i disagi che dobbiamo affrontare.
COME CONTRASTARE L’ISOLAMENTO
Uno dei modi che conosco per affrontare la sclerosi multipla è concentrarmi sugli aspetti positivi della vita, sulle attività che mi danno gioia. È un atteggiamento che ho adottato dopo che è passata l’ondata emotiva che mi ha travolto nel momento della diagnosi.
È stato come rendersi conto che iniziava un nuovo percorso, magari accidentato ma pur sempre il mio percorso, basato su quelle cose nelle quali credevo fortemente e alle quali non volevo rinunciare.
UN RIMEDIO EFFICACE
Te lo dico con il cuore: trova attività che ti piacciono e che ti fanno sentire bene. Potresti provare a dedicarti a un hobby che ti appassiona, come cucinare, dipingere o suonare uno strumento. Trovare qualcosa che ti piace può aiutare a mantenere il morale alto, anche quando le cose sono difficili.
Personalmente mi sono aggrappato alla chitarra. Ho sempre coltivato con gli amici questo meraviglioso hobby, suonando (ma dovrei dire strimpellando) fin dall’adolescenza. Certo, dai sogni di gloria sono passato a rare esibizioni in qualche piccolo bar davanti a pochi amici, ma sempre con la stessa passione, alimentata da un fuoco inesauribile.
E questo è continuato nel tempo, anche dopo la diagnosi.
Sono un chitarrista vecchio, pelato, seduto, ma rockettaro dentro. E mi piace un sacco, per un motivo ben preciso. Vuoi sapere perché?
Perché tutto ciò mi ha permesso di non isolarmi.
La sclerosi multipla può portare all’isolamento, ma avere persone con cui condividere passioni, potersi confidare e su cui fare affidamento può fare la differenza.
Cerca di coltivare interessi comuni con le persone che compongono la tua cerchia di contatti, sono loro i primi che possono darti una mano.
E sono anche i primi che probabilmente hanno bisogno di te ma non sanno come aiutarti o come manifestare l’affetto che provano per te. Non avere paura di chiedere aiuto o di parlare delle tue preoccupazioni con le persone a cui vuoi bene.
Certo, non è semplice. Ma nemmeno impossibile.
Sulla tua barca è salito un oscuro passeggero che pretende di tenere il timone. Ma non sei solo, non siamo mai soli e possiamo sempre chiedere aiuto.
Ti interessa il mio modo di affrontare la malattia?
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STRUMENTI UTILI A DISPOSIZIONE
Ci sono amici veri, un tessuto sociale che va coltivato. Ma non solo.
C’è anche la famiglia, ma quando non è in grado di sostenerti completamente ci sono molte altre risorse disponibili a farlo, come:
Un coach
Un coach è una persona che può aiutarti a raggiungere un tuo obiettivo specifico, aiutandoti a stabilire la giusta strategia e favorendo il tuo atteggiamento mentale. Vuoi comunicare meglio con i tuoi famigliari o amici? Vuoi imparare a gestire meglio la stanchezza? Organizza il tuo tempo per riuscire a fare un poco di esercizio fisico?
I gruppi di sostegno
I gruppi di sostegno proposti hanno lo scopo di facilitare lo scambio e il confronto tra persone con problematiche e tematiche comuni.
La condivisione di esperienze riesce ad alleggerire il vissuto individuale e promuove la costruzione di nuove strategie per la risoluzione delle difficoltà con le quali ci confrontiamo. È una sorta di specchio che riesce a restituire il significato delle esperienze ed il senso di ciò che si dice, si pensa e che determina le nostre azioni.
Il trattamento psicologico
Attraverso la psicoterapia possono venir trattati disturbi psicologici spesso conseguenti alla malattia. Attraverso un’analisi introspettiva guidata da uno psicoterapeuta i malati in difficoltà possono diventare più consapevoli di se stessi, superando quei blocchi che impediscono loro di sfruttare al meglio le proprie risorse necessarie per affrontare questa delicata patologia.
Consulenze mediche
Il rapporto tra medico e paziente è fondamentale. È la figura che può chiarirti i dubbi o le incertezze riguardo il decorso della malattia e le terapie farmacologiche, togliendo dal campo ulteriori paure o incertezze. Avere in chiaro il quadro della situazione può aiutarti a capire su quali aspetti puoi intervenire direttamente tu per migliorare il tuo benessere psicofisico in attesa che la cura farmacologica apporti i suoi benefici.
FAI LA TUA SCELTA
Tutto ciò ti può aiutare concretamente ad affrontare la sclerosi multipla in modo positivo e mantenere un alto livello di benessere mentale e fisico.
Si tratta sempre di scegliere: vittima o avventuriero?
Non aver paura o vergogna e chiedi aiuto se ne hai bisogno: il primo passo del tuo percorso di cura è decidere di avere un ruolo attivo, di diventarne il protagonista.
Contattami se hai bisogno di una mano per risvegliare le tue qualità, i tuoi talenti e trovare una parte di quel benessere che l’oscuro compagno di viaggio crede ti toglierti.
Stasera si suona e si fa il pieno di vita.
Rock on.
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